lunedì 19 marzo 2012

Mirko ucciso per raptus causato da gelosia

Un litigio nato perche' Daniela Sulas, di 22 anni, avrebbe avanzato l'intenzione di tornare col padre naturale del piccolo Mirko, ucciso e soffocato a Sant'Antioco probabilmente con un cuscino dal compagno Igor Garau, il trentenne suicidatosi poco dopo impiccandosi ad un albero.
Sarebbe stato l'uomo a soffocare il piccolo in un raptus di follia, aggredendo poi a martellate la donna e tenendola in ostaggio nella sua abitazione sino a quando non sarebbe stata liberata dalla madre del compagno, scesa dal piano superiore quando ha sentito le urla.
Aperta la porta, Daniela Sulas sarebbe riuscita a scappare, mentre Igor sarebbe andato ad uccidersi. E' la ricostruzione piu' attendibile su cui stanno lavorando gli investigatori dei Carabinieri, svelata questa mattina dallo stesso Procuratore capo di Cagliari, Mauro Mura. Dopo l'autopsia del medico legale, Roberto Demontis, l'ipotesi del decesso del piccolo Mirko, due anni e mezzo, e' ormai chiara: soffocamento indotto per ostruzione delle vie aree, probabilmente con un cuscino.
''Ma ci sono ancora alcune cose su cui stiamo lavorando - ha chiarito Mura - una e' la questione degli orari. Solo il medico legale potra' fornire elementi certi, al termine degli esami''. Dunque, almeno secondo quanto e' stato raccolto dagli inquirenti, qualcosa non tornerebbe sugli orari forniti e dai ricordi delle varie persone sentite a verbale. All'origine dell'omicidio, dunque, un raptus di follia del trentenne scultore che, dopo l'omicidio del piccolo Mirko, avrebbe aggredito la madre che si era alzata non sentendo piu' accanto a se' il figlio.
Non si conosce ancora la data del funerale del piccolo. L'amministrazione comunale, guidata da Mario Corongiu, ha disposto, per il giorno delle esequie il lutto cittadino e invitato tutti i commercianti a tenere le serrande abbassate per la durata del funerale.
''Siamo colpiti e sgomenti per quanto accaduto - ha dichiarato il sindaco - per questo motivo abbiamo ritenuto doveroso dichiarare la giornata di lutto''. All'agenzia funebre Incani spiegano che ''per adesso non sappiamo ancora quando si fara', perche', per il momento, non ci risulta sia stata ancora restituita la salma del bimbo alla famiglia, quindi non possiamo sapere quando saranno celebrati i funerali''.
Non sono state fissate, inoltre, nemmeno le esequie del patrigno e compagno della madre del piccolo, il trentenne Igor Garau che dopo il fatto si e' ucciso impiccandosi ad un albero. Intanto dopo un primo esito dell'autopsia effettuato dal medico legale, che ha accertato la morte per soffocamento, saranno necessari altri esami, come quelli istologici sui tessuti dei polmoni. Resta, infine, nell'Ospedale Sirai di Carbonia, dove le sue condizioni sono in miglioramento, la mamma del bimbo (colpita alla testa con un martello dal suo compagno) che da ieri e' stata raggiunta anche dai familiari e dai parenti che gli stanno vicino durante la giornata.
Mirko

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